Cibi che aumentano la concentrazione: consigli alimentari per studenti universitari
Quante volte ti è capitato di affidarti a Google per scovare qualche dritta sui cibi che aumentano la concentrazione?
Se sei uno studente universitario sicuramente tante, soprattutto quando, all’approssimarsi della data di un esame, lo stress e l’ansia prendono il sopravvento e abbassano drasticamente il livello di attenzione.
Per recuperare la serenità necessaria per affrontare periodi particolarmente impegnativi le proveresti davvero tutte: tecniche di concentrazione, esercizi per leggere decine di pagine in pochi minuti, strategie per assimilare più rapidamente i concetti, rituali, pozioni magiche e chi più ne ha più ne metta.
Magari qualcuna ha funzionato e qualche altra ti ha semplicemente fatto perdere tempo prezioso.
Se vuoi organizzare al meglio lo studio universitario e desideri che le tue tecniche e strategie risultino efficaci devi coadiuvarle con una dieta sana ed equilibrata.
Per migliorare l’apprendimento è fondamentale adottare una serie di accorgimenti alimentari, che prevedano l’assunzione di alcuni nutrienti e la limitazione, o addirittura l’eliminazione, di quelle sostanze dannose per la corretta funzionalità dell’attività cerebrale.
Scopriamo insieme quali sono i cibi che aumentano la concentrazione e quelli che fungono da integratori per la mente.
Cibi per la memoria: i più efficaci integratori per lo studio
Esistono alcune sostanze nutritive le cui proprietà migliorano le funzioni cerebrali; tra queste assumono un ruolo importantissimo i sali minerali e gli antiossidanti.
Nell’ideale dieta dello studente universitario non dovrebbero mai mancare frutta e verdura, e in generale tutti quegli alimenti che contengono vitamine (A e B), ferro, omega 3, calcio, magnesio, zinco e acido folico.
Ecco nel dettaglio gli alimenti da inserire nel proprio regime alimentare per migliorare la memoria e la concentrazione.
- Legumi: oltre ad essere poveri di grassi contengono proteine e carboidrati buoni. Ceci, fagioli e lenticchie sono ricchi di acido folico, vitamina che migliora la capacità di memorizzare informazioni e aiuta a studiare meglio e più velocemente.
- Pesce: in particolare merluzzo, sgombro, tonno e salmone. Non è affatto un luogo comune né tanto meno un espediente utilizzato per convincere i bambini a mangiarlo: il pesce, grazie alla notevole concentrazione di grassi essenziali (Omega 3), è un potente alleato della memoria.
- Cereali integrali: farro, orzo, miglio e avena migliorano la funzionalità del cervello e rappresentano un prezioso supporto per la concentrazione, anche sul lungo periodo. Il loro potere saziante consente di combattere l’appesantimento e la sonnolenza post-pasto provocati dalle grandi ‘abbuffate’. Sostituiti ai carboidrati raffinati, come ad esempio il pane bianco e la pasta, evitano la stanchezza provocata dalle impennate di zuccheri.
- Broccoli, cavoli e cavoletti: parliamo delle verdure crocifere che, per quanto possano far storcere il naso, sono considerate tra i più potenti integratori per la memoria.
- Spinaci: ancora verdure, che come abbiamo già anticipato non devono mai mancare nella dieta di uno studente. Nel caso specifico parliamo di un alimento che apporta al nostro organismo elevate quantità di acido folico che notoriamente favorisce lo sviluppo delle capacità mnemoniche.
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Mele: levano il medico di torno e migliorano l’apprendimento, non male no?
Se poi le mangiamo con la buccia contribuiscono a migliorare la funzionalità della memoria. - Frutti rossi: mirtilli, ribes neri, lamponi, more e fragole oltre ad essere gustosi e golosi contengono potenti antiossidanti che agiscono positivamente sulle funzioni del cervello.
- Frutta secca: mandorle, noci, nocciole e pistacchi contengono elevati livelli di acidi grassi essenziali che contribuiscono ad un ottimale funzionamento del cervello e a migliorare la capacità di immagazzinare concetti e informazioni.
- Tè verde: è noto per le sue capacità antiossidanti ma è anche un ottimo rimedio contro la stanchezza mentale. Favorisce la concentrazione, non contiene calorie e stimola una piacevole sensazione di sazietà.
- Cioccolato: ma che sia rigorosamente fondente. Più è alta la percentuale di cacao maggiori sono i benefici sullo studio. Le sue proprietà migliorano le capacità di apprendimento, la concentrazione e la reattività del cervello nei confronti delle informazioni da assimilare.
Prima di concludere il paragrafo sui cibi e le bevande che aumentano la concentrazione è d’obbligo un ultimo consiglio, o forse sarebbe meglio definirla una regola: non dimentichiamoci di bere; acqua possibilmente.
Le cellule cerebrali per garantire performance eccellenti hanno bisogno di una corretta idratazione.
La disidratazione agisce negativamente sulla capacità di apprendimento. Cerchiamo quindi di bere due litri di acqua al giorno.
I cibi nemici della concentrazione
Così come esistono alimenti che fungono da integratori per la memoria e la concentrazione esistono cibi che causano effetti negativi sulla qualità dello studio.
E’ vivamente sconsigliato il consumo eccessivo di carboidrati raffinati, che favoriscono sonnolenza e disattenzione, entrambi nemici acerrimi dell’apprendimento.
Da evitare le bevande gassate e quelle energizzanti che per quanto forniscano un’illusoria carica iniziale alterano i ritmi quotidiani relativi a sonno e veglia.
Altrettanto dannosi i dolci e i cibi che contengono notevoli quantità di zuccheri; i picchi glicemici minano il benessere delle cellule nervose e ostacolano la concentrazione.
Gli integratori naturali per rafforzare memoria e concentrazione
In periodi di particolare stress anche i rimedi naturali possono rappresentare validi alleati per aumentare la concentrazione nello studio.
Sotto forma di tisane, infusi, pillole e oli essenziali, alcuni preparati a base di erbe e piante officinali risultano particolarmente indicati per migliorare le funzioni cognitive e mnemoniche.
All’approssimarsi di un esame, quando solitamente siamo sottoposti a un lavoro intellettuale più costante e intenso possiamo recuperare le energie aiutandoci con qualche integratore naturale; scopriamo insieme quali sono le erbe più indicate per contrastare la stanchezza psico-fisica.
Ginko Bilboa
E’ nota soprattutto per i benefici che apporta al sistema circolatorio. La pianta, infatti, è prevalentemente utilizzata come fluidificante del sangue, in quanto ne diminuisce la viscosità.
Le sostanze contenute nelle sue foglie favoriscono l’irrorazione sanguigna dei tessuti cerebrali migliorando così concentrazione, memoria e abilità cognitiva.
Rosmarino
Per quanto abituati a considerarla e utilizzarla come pianta aromatica vanta numerose proprietà benefiche per il corpo e per la mente.
Migliora la tonicità del pensiero e la memoria a lungo termine: non a caso è da sempre considerata la pianta del ricordo.
Biancospino
Un vero e proprio toccasana per la memoria: pulisce le tossine che si accumulano nel cervello e agevola l’afflusso di ossigeno. Ha un effetto calmante ma non provoca sonnolenza, prerogativa indispensabile per gli studenti che desiderano migliorare l’apprendimento e accorciare i tempi di assimilazione delle informazioni.
Centella asiatica
E’ particolarmente usata nell’ambito dell’erboristeria per le sue proprietà benefiche sulla circolazione, ma è utilissima anche per migliorare la memoria e la concentrazione.
Consigli utili da associare alla dieta dello studente
Per rendere efficace un regime alimentare ai fini di uno studio di qualità è consigliabile adottare qualche piccolo accorgimento.
Pasti regolari
Spesso, presi da una sessione di studio particolarmente intensa, da un capitolo piuttosto ostico o dall’ansia di non riuscire a preparare nella giusta maniera un esame, ci dimentichiamo di mangiare.
Saltare i pasti è un errore; bisognerebbe piuttosto prevederne 5 al giorno ovvero: colazione, spuntino, pranzo, spuntino e cena.
La regolarità e la frequenza consente di suddividere l’apporto calorico in maniera equilibrata così da non appesantire la digestione.
Parliamo della colazione, il pasto più importante della giornata ma anche quello più trascurato dai giovani.
La colazione dello studente dovrebbe prevedere frutta fresca, yogurt e cereali. Banditi invece cornetti alla crema e cappuccini, troppo pesanti, calorici e zuccherosi.
Spuntini
Gli spuntini sono una parte fondamentale e irrinunciabile della cosiddetta dieta dello studente.
Offrono lo spunto per concedersi una pausa e per ricaricare le energie, ma allo stesso tempo tamponano il senso di fame in attesa del pranzo o della cena.
Il consiglio è di prevederne due al giorno, uno a metà mattinata e un altro nel pomeriggio.
Per quanto riguarda la scelta sarebbe opportuno prediligere spuntini, ancora una volta, a base di yogurt e frutta fresca.
Abbiamo già parlato dei benefici della frutta secca quindi possiamo eventualmente optare anche per una bella manciata di noci, mandorle o pistacchi.
L’importante è evitare torte, merendine, caramelle, biscotti e succhi di frutta industriali, concentrati esplosivi di zuccheri e grassi.
Pause
Tra i consigli per migliorare la qualità dello studio attraverso una dieta equilibrata è da tenere in grande considerazione quello di non mangiare mentre si studia.
Colazione, pranzo, cena o spuntino: l’importante è non sovrapporli allo studio.
Stacchiamo la spina per una mezz’ora; accantoniamo ansie e preoccupazioni e godiamoci il nostro pasto in tranquillità. Ne beneficeranno la concentrazione e allo stesso tempo in nostro benessere sia fisico che psichico.
Riposo
Oltre a consumare con regolarità i cibi che aumentano la concentrazione è opportuno dare la giusta importanza anche al riposo, in particolare alle ore di sonno.
Per questo motivo è fondamentale evitare i superalcolici, le eccessive dosi di caffè, i condimenti troppo abbondanti e le sostanze eccitanti.
Non basta dormire sei, otto o dieci ore a notte per ricaricare le energie; è importante garantire al nostro organismo e al nostro cervello un riposo ‘di qualità’.
Ora che hai sufficienti elementi per migliorare l’apprendimento e il tuo benessere psico-fisico non ti resta che correre al supermercato e fare incetta di cibi che fanno bene alla memoria e alla concentrazione.
Ti accorgerai dei numerosi benefici che una dieta sana ed equilibrata può portare alla tua vita da studente universitario.
Provare per credere!