Stile di vita sostenibile: 10 consigli per adottarlo
Effetto serra, inquinamento e problematiche ambientali di vario genere rendono urgente un’inversione di marcia che tenda in maniera decisa verso uno stile di vita sostenibile.
In un’era fortemente caratterizzata dal progresso e dalla tecnologia è conseguenza naturale il crescente interesse verso l’ecosostenibilità.
Nell’ottica di una società sensibile alla causa ambientale è fondamentale che ogni singolo individuo inserisca nella propria quotidianità una serie di abitudini ‘green’ e che corregga, laddove necessario, comportamenti errati e dannosi.
Attenta alla tematica e decisa a fornire il proprio contributo concreto alla causa ambientale l’Università Telematica Niccolò Cusano di Pisa ha realizzato una sorta di vademecum, nell’ambito del quale sono stati inseriti 10 piccoli accorgimenti da adottare come scelte di vita sostenibili.
In fondo sono sufficienti pochi semplici gesti quotidiani per vivere in maniera più ecologica.
1 – Evitare gli sprechi d’acqua
Sostenere l’ambiente significa innanzitutto utilizzarne le risorse con intelligenza e parsimonia.
Uno degli sprechi più comuni, a cui si presta ancora poca attenzione, riguarda l’acqua.
Tra le abitudini più errate, e purtroppo anche più diffuse, figura non a caso quella di lasciare il rubinetto aperto mentre ci si spazzola i denti o mentre ci si insapona sotto la doccia.
Riesci ad immaginare quanti litri di acqua vanno sprecati ogni giorno nelle case di ognuno di noi?
Facendo un rapido e approssimativo calcolo 30 soltanto per lavare i denti.
I nostri consigli per limitare i consumi senza per questo rinunciare alle proprie abitudini di igiene e pulizia quotidiane sono sintetizzati nel seguente elenco:
- chiudi il rubinetto mentre spazzoli i denti;
- chiudi il rubinetto mentre ti insaponi;
- chiudi il rubinetto mentre tenti di rimuovere grasso e incrostazioni dalle stoviglie;
- sostituisci il bagno in vasca con la doccia;
- innaffia le piante con acqua di riciclo (piovana o di cottura).
2 – Evitare gli sprechi di energia elettrica
Un altro ambito nel quale solitamente si registra un enorme spreco è quello elettrico.
Pensa per un attimo a tutti gli apparecchi e i dispositivi presenti in casa che necessitano di energia elettrica …
Purtroppo per l’ambiente sono sempre più numerosi!
Ora non staremo qui a dirti di non accendere il condizionatore o di non utilizzare gli elettrodomestici; semplicemente ti indicheremo qualche piccolo accorgimento per evitare gli inutili sprechi.
Partiamo dalle lampadine: quelle a led, anche se più costose, permettono di ridurre l’importo della bolletta e allo stesso tempo le emissioni di CO2 nell’atmosfera.
In linea generale è buona norma approfittare il più possibile della luce naturale.
Passiamo al discorso condizionatori/riscaldamenti.
Il suggerimento è di utilizzarli in maniera responsabile, limitando l’accensione ai periodi di reale esigenza e regolando la temperatura secondo criteri moderati; cerca di non esagerare con l’impostazione dei gradi verso il troppo caldo o il troppo freddo.
Ricordati di controllare periodicamente i filtri e soprattutto di tenere porte e finestre chiuse, così da mantenere costante la temperatura in casa.
L’ultimo accorgimento per evitare sprechi di energia riguarda un dettaglio al quale quasi nessuno presta attenzione: spegnere la lucina rossa che caratterizza lo stato stand-by di televisori, pc, stereo ed elettrodomestici vari.
Apparentemente innocua indica che l’alimentazione non è interrotta e che, seppur minimo, è in atto un consumo di energia.
3 – Prediligere fonti di energia rinnovabili
Nell’ambito di un discorso rivolto a salvaguardare l’ambiente rientrano le energie sostenibili, definite tali in quanto prodotte da fonti rinnovabili quali ad esempio il sole e il vento.
L’installazione di panelli fotovoltaici e pale eoliche consente di ridurre le emissioni di CO2 nell’atmosfera e di abbattere i costi dell’energia elettrica.
4 – Differenziare i rifiuti
Per quanto riguarda i rifiuti è importante differenziare correttamente i materiali riciclabili come ad esempio la carta, la plastica e il vetro.
Per comprendere la portata di una corretta raccolta differenziata è sufficiente considerare un dato: l’80% dei rifiuti è riciclabile.
5 – Limitare gli spostamenti in auto
Essere sostenibili significa anche rinunciare a qualche piccola comodità per amore dell’ambiente.
Tra le cause dell’inquinamento atmosferico giocano un ruolo piuttosto rilevante le emissioni delle automobili; è sufficiente pensare al traffico delle grandi città e per un attimo considerare il numero approssimativo di vetture che circolano ogni giorno soltanto nell’ambito del proprio quartiere.
E’ vero che per alcuni spostamenti la macchina è indispensabile e insostituibile, ma è pur vero che in tantissimi altri casi è possibile optare per alternative decisamente più eco-friendly.
Considera le possibilità di utilizzare i mezzi pubblici, di spostarti a piedi o in bicicletta per coprire distanze brevi e di condividere con altre persone gli spostamenti in auto (carsharing, carpooling ecc.)
6 – Fare shopping ecosostenibile
La costante evoluzione del mercato consumistico ci induce ad acquistare beni e servizi superflui, semplicemente per il gusto di sentirci parte di una società concentrata sulle apparenze e poco attenta alla sostanza.
L’attenzione alla forma, e di conseguenza al marchio, è una tendenza che condiziona il consumatore in ogni processo di acquisto, a qualunque settore faccia riferimento (tecnologia, abbigliamento, prodotti di bellezza, accessori ecc.)
E’ inutile nascondersi dietro a un dito; ognuno di noi ha fatto carte false per comprare l’ultimo modello di smartphone o quel paio di scarpe griffatissime senza pensare ai danni che le rispettive produzioni causano all’ambiente.
Il suggerimento, per quanto riguarda lo shopping ecosostenibile, è indirizzare i propri acquisti verso prodotti ‘ecologici’, realizzati con materiali/tessuti biodegradabili e privi di sostanze chimiche, dannose sia per la salute della terra che per quella umana.
7 – Fare una spesa responsabile
Seguire una dieta sana ed equilibrata fa bene al corpo, ma anche all’ambiente.
Uno stile di vita sostenibile parte dall’alimentazione, e prima ancora dalla spesa al supermercato.
Girare tra gli scaffali ricolmi di prodotti in offerta e/o sistemati ad arte per innescare nel consumatore un falso bisogno di acquisto è come entrare in un campo minato dal quale è quasi impossibile uscirne indenni. Ci si ritrova alla cassa con un carrello pieno di prodotti non necessari, superflui, scelti perché oggetto di irresistibili 3×2 o perché presentati in packaging nuovi e super accattivanti.
Non è difficile capire che, in quel caso, strategie di marketing subdole e talvolta ingannevoli hanno ottenuto i risultati sperati.
Il segreto per acquistare responsabilmente è prediligere prodotti locali, con imballaggi essenziali e riciclabili.
I motivi per i quali è consigliabile acquistare cibi e alimenti a chilometro zero sono essenzialmente due: la qualità dei prodotti e la sostenibilità dovuta all’eliminazione dei processi di trasporto chilometrici.
E’ altrettanto importante prediligere, in linea generale, il consumo di frutta e verdura; è infatti risaputo che la produzione di carne bovina e tra le principali cause delle emissioni di gas serra.
Nei limiti del possibile consigliamo di acquistare prodotti biologici che in quanto tali sono coltivati senza l’ausilio di prodotti chimici.
8 – Riciclare
Riciclare significa dare una seconda vita agli oggetti, adattandoli e riutilizzandoli per altri scopi e finalità.
Gli abiti, i libri, i giochi per bambini, gli smartphone e perfino mobili ed elettrodomestici possono essere regalati, o con un po’ di fantasia e creatività trasformati per assolvere a nuove ed ulteriori funzioni.
Così come accade per i piccoli accessori, anche l’arredamento può essere oggetto di restauro, riciclo e trasformazione.
I vantaggi sono due: arredare casa con un tocco di originalità e allo stesso tempo rispettare l’ambiente.
9 – Evitare/limitare l’usa e getta
Anche se può sembrare banale e superfluo uno stile di vita green bandisce l’utilizzo dei prodotti usa e getta.
Per quanto sinonimo di praticità e velocità, piatti, bicchieri e posate di plastica hanno letteralmente invaso l’ambiente inquinandolo in maniera pressappoco irreversibile.
Lo stesso discorso vale per i sacchetti di plastica, utilizzati al supermercato e in tutti gli altri esercizi commerciali.
Purtroppo accanto ad un utilizzo smodato del prodotto si pone spesso l’errato smaltimento dell’usa e getta; sarebbe pertanto consigliabile eliminare, o comunque limitare, l’uso di stoviglie e sacchetti in plastica, sostituendoli con piatti e bicchieri in ceramica/vetro e borse di carta/tela, più duraturi e decisamente meno inquinanti.
10 – Rispettare la natura
Concludiamo il nostro post con una serie di consigli legati al rispetto della natura.
Al mare o in montagna è buona norma non lasciare traccia del proprio passaggio; raccogli e smaltisci correttamente i resti dei tuoi pic nic e delle tue passeggiate (cicche di sigaretta, bottiglie vuote, sacchetti di plastica, involucri ecc.).
Allo stesso modo devi evitare di raccogliere i cosiddetti ‘souvenir’; la sottrazione di elementi naturali, per quanto apparentemente innocua, in misura massiccia può compromettere seriamente l’ecosistema.