Dopo Giurisprudenza non voglio fare l’avvocato: 3 alternative

Se sei uno di quelli che ‘dopo Giurisprudenza non voglio fare l’avvocato’ allora forse faresti bene a leggere questo post; ti forniremo 3 strade alternative che ti consentiranno di coniugare la tua passione per il diritto con un lavoro che esula dalle classiche professioni del magistrato, del notaio e dell’avvocato.

Le opportunità occupazionali ‘non tradizionali’ si concretizzano in svariati ambiti del mondo lavorativo; per approfittarne ed emergere come profilo professionale appetibile è necessario specializzarsi nello specifico settore nel quale si intende operare.

Post-laurea Giurisprudenza: cosa fare

Un tempo laurea in Giurisprudenza era sinonimo di avvocatura, notariato e magistratura.

Per quelli che hanno seguito la propria ambizione e il proprio interesse verso il diritto, ma non hanno alcuna voglia né possibilità di trascorrere anni a rincorrere esami ed iscrizioni ad albi, esistono numerose altre strade da intraprendere, altrettanto allettanti e gratificanti.

Di seguito ti proponiamo tre sbocchi alternativi per la tua laurea in Giurisprudenza con i relativi percorsi di studio per specializzarti e trovare lavoro.

Lavorare come criminologo

Hai mai pensato, tra le varie possibilità, che dopo Giurisprudenza potresti specializzarti in Criminologia?

Parliamo di un settore che esercita un forte appeal, soprattutto sui giovani, per cui è d’obbligo citarlo tra le alternative nell’ambito del quale trovare lavoro dopo una laurea in Giurisprudenza.

Ma come si diventa criminologo?

Ovviamente con una specializzazione post-laurea adeguata, che nel caso specifico identifichiamo nel master di primo livello in ‘Criminologie e sicurezza nel mondo contemporaneo‘.

L’obiettivo del corso è quello di fornire agli aspiranti criminologi una panoramica completa sui fenomeni criminosi che destano attualmente maggiore preoccupazione, sia a livello nazionale che internazionale.

Il piano di studi prevede nel dettaglio l’approfondimento dei seguenti argomenti:

  • Introduzione alla criminologia
  • Genetica forense e scena del crimine
  • Le Neuroscienze applicate all’analisi della scena del crimine
  • Caratteristiche e modelli comportamentali dei serial killer
  • Stalking e femminicidio
  • Il concetto di identità nelle indagini scientifiche
  • Sociologia della sicurezza urbana
  • Il controllo del territorio sotto il profilo operativo
  • La gestione dell’ordine pubblico nelle grandi aree urbane
  • Immigrazione
  • Le nuove forme di reato
  • Strategie di contrasto alla corruzione
  • La raccolta e l’analisi delle testimonianze nelle indagini di Polizia
  • Disciplina e problematiche in materia di armi
  • Culti distruttivi o abusanti
  • Immunità, segreto di Stato e Stato di eccezione
  • Terrorismo interno e terrorismo internazionale
  • Forme di criminalità economica
  • Reati contro l’ambiente
  • La criminalità informatica
  • Elementi di Fisiologia e Anatomia Patologica

In totale sono 1.500 le ore di impegno complessivo, corrispondenti a 60 cfu.

Lavorare al Ministero della Giustizia

Girovagando sul web, alla ricerca del lavoro giusto per te e per la tua formazione universitaria di stampo giuridico, ti sarai sicuramente accorto che il Ministero della Giustizia è alla continua ricerca di collaboratori, da inserire nei vari ambiti operativi di propria competenza.

Sono numerosi i concorsi afferenti alla laurea in Giurisprudenza che offrono la possibilità concreta di trovare un impiego presso l’amministrazione giudiziaria del Ministero.

Per consentire ai giovani neo-laureati di acquisire la specializzazione e le competenze necessarie per operare in tale ambito l’Università Telematica Niccolò Cusano ha attivato il Master in Ordinamento Giudiziario e dei servizi della giustizia.

Si tratta di un master di primo livello che mira a fornire una formazione di alto livello, sia teorica che pratica, a tutti gli aspiranti operatori giuridici. La struttura del master prevede un’impostazione di tipo concorsuale, strutturata per rispondere perfettamente alle esigenze dei candidati nei concorsi pubblici.

Il piano didattico affronta nel dettaglio i seguenti argomenti:

  • Diritto pubblico ed elementi di diritto costituzionale
  • Elementi di diritto internazionale
  • Ordinamento giudiziario
  • Diritto processuale civile (i servizi di cancelleria ed erariali relativi)
  • Procedura penale (servizi di cancelleria e di segreteria e i relativi aspetti erariali)
  • Diritto tributario giudiziario
  • Diritto amministrativo applicato: gestione innovativa degli uffici e del personale giudiziario. Il contenzioso nella P.A.
  • Statistica generale e giudiziaria
  • Elementi di contabilità di Stato
  • Le spese di giustizia
  • Il processo tributario applicato
  • Ordinamento penitenziario
  • Il nuovo processo amministrativo e gli adempimenti di segreteria

Il master ha una durata annuale pari a 1.500 ore di impegno complessivo, corrispondenti a 60 crediti formativi universitari.

Tra gli sbocchi occupazionali cancellieri e funzionari direttivi nelle amministrazioni della Giustizia, Finanze e Agenzie delle Entrate.
Rientrano tra gli ambiti operativi possibili anche il TAR, il Consiglio di Stato, il Ministero dell’Economia e Finanza e delle Commissioni Tributarie.

Lavorare nel settore assicurativo

Forse non è una strada presa in considerazione da molti, eppure anche il campo delle assicurazioni rappresenta una possibilità concreta per chi ha conseguito una laurea in Giurisprudenza.

A tal proposito ti proponiamo il master in Diritto delle Assicurazioni, un corso post-laurea di secondo livello attivato dall’Unicusano.

Il percorso di studio mira a formare figure professionali esperte nel settore della responsabilità civile.
La qualità del corso, perfettamente allineato alle recenti normative (regolamenti Isvap e decreti Bersani), è rivolta sia ai giovani neo-laureati che desiderano specializzarsi, sia ai professionisti e agli operatori del settore che hanno l’esigenza di aggiornare le proprie competenze.

Con una durata annuale pari a 1.500 ore di impegno complessivo, per un totale di 60 cfu, il master include nella struttura didattica i seguenti approfondimenti:

  • Il codice delle assicurazioni
  • L’istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (Isvap)
  • Il Decreto Bersani sulle assicurazioni
  • Il contratto di assicurazione
  • Le assicurazioni contro danni
  • Le assicurazioni della responsabilità civile
  • L’assicurazione RC auto
  • Fondi pensione
  • Sanzioni e aspetti processuali
  • La responsabilità professionale nel settore delle professioni giuridiche
  • La responsabilità civile dei pubblici dipendenti
  • La responsabilità professionale trattata sulla base della nuova giurisprudenza normativa

Completa la struttura del corso un project work finale.

Ora che hai le idee più chiare e conosci i migliori master afferenti alla facoltà di Giurisprudenza non ti resta che realizzare la tua ambizione professionale nell’ambito del mondo giuridico.
Scegli il percorso più adatto a te, tra quelli che ti abbiamo consigliato in questo articolo o tra le numerose altre proposte Unicusano che trovi cliccando qui!

 


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