Cosa fare dopo la laurea in Scienze Politiche

L’indirizzo politologico rientra tra quelli più sottovalutati per quanto riguarda le opportunità di impiego; ecco perché cercheremo di analizzare attentamente la facoltà per capire cosa fare dopo la laurea in Scienze Politiche.

Iniziamo subito col precisare che, a differenza di quello che molti pensano, si tratta di un percorso di studi che offre numerosi sbocchi lavorativi, che spaziano dalla carriera diplomatica e politica alla dirigenza pubblica, dalla mediazione al volontariato, fino ad arrivare al settore del giornalismo.

Il corso di laurea ad indirizzo politologico

Prima di addentrarci nell’ambito delle possibilità occupazionali, e di spiegarti cosa fare dopo Scienze Politiche, è d’obbligo una brevissima panoramica del triennio universitario.

Il corso di laurea Scienze Politiche a Pisa intende fornire una preparazione multidisciplinare, che spazia dal campo politologico a quello giuridico, da quello economico a quello sociologico.

Il programma di studi è finalizzato all’erogazione delle competenze specialistiche nelle tematiche internazionali.

Il know how acquisito consente l’inserimento sia nel settore pubblico che in quello privato.
Il focus sull’ordinamento giuridico dell’Unione Europea permette di ampliare gli orizzonti lavorativi su scala internazionale.

Al termine del triennio il laureato sarò in grado di svolgere le seguenti mansioni

  • analisi e consulenza in materia internazionale;
  • redazione e coordinamento di progetti (aziendali, delle politiche pubbliche);
  • attività di segreteria presso le amministrazioni pubbliche;
  • raccolta e organizzazione dei dati;
  • attività di ricerca

Lavoro dopo Scienze Politiche: gli sbocchi

Entrando nel cuore del post, il possesso di un titolo ad indirizzo politologico consente di: ricoprire ruoli di coordinamento e direzione nell’ambito di organizzazioni; svolgere attività professionale e politica all’interno di istituzioni pubbliche, sia a livello locale che nazionale e internazionale; operare all’interno delle strutture preposte alle relazioni diplomatiche e consolari; inserirsi nei settori della programmazione economica e delle relazioni pubbliche.

Riassumendo, un laureato possiede la professionalità per operare come:

  • esperto in ambito diplomatico e internazionale;
  • Funzionario nella P.A. o nel settore privato;
  • Dirigente in enti pubblici o privati (nazionali e internazionali);
  • Consulente nelle multinazionali, in gruppi bancari o assicurativi, nelle organizzazioni di servizi.

Come accennato nel corso della premessa, rappresenta uno sbocco occupazionale interessante e promettente anche il campo del giornalismo.

La conoscenza approfondita delle tematiche di attualità (economiche, giuridiche, sociali, linguistiche e culturali), sia nazionali che internazionali, consente al laurato in Scienze Politiche di diventare un ottimo giornalista.

Ora che hai un quadro più chiaro delle prospettive occupazionali e sai cosa fare dopo la laurea in Scienze Politiche non devi fare altro che iniziare a formarti per assecondare la tua ambizione professionale.

Se vuoi ricevere ulteriori informazioni sui corsi di laurea afferenti all’area politologica puoi contattare lo staff Unicusano attraverso il modulo che trovi cliccando qui!


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