Cosa fare a Pisa: idee e consigli per attività low cost

Se ti stai domandando cosa fare a Pisa durante la tua permanenza, turistica, professionale o legata alla frequentazione di un corso di laurea, allora approfitta di questa piccola guida.

Attenzione però, non si tratta dei soliti itinerari turistici che includono tour guidati e costose visite a monumenti; il nostro articolo mira a suggerirti qualcosa di diverso, che ti permetterà di visitare Pisa e di conoscere la città senza spendere decine e decine di euro.

Questa che abbiamo realizzato può essere definita una sorta di guida low cost, perfetta per gli studenti universitari e per chi non ha voglia ne la possibilità di sborsare cifre esorbitanti per biglietti di ingresso e accompagnatori turistici.

Cosa vedere a Pisa

Pisa è comunemente associata a Piazza dei Miracoli e alla particolarità della Torre Pendente.

E’ chiaro che per conoscere la città bisogna partire da qui, ma non è detto che bisogna necessariamente salire in cima alla torre per ammirarne la bellezza.

Puoi tranquillamente decidere di risparmiare i 18 euro del biglietto di ingresso e scegliere di passeggiare sulla piazza ammirando il monumento dal basso, la cui prospettiva, secondo il nostro modesto parere, offre una visuale molto più suggestiva.

Stesso discorso vale anche per il Battistero e il Duomo.

Piazza dei Cavalieri

Forse meno conosciuta di Piazza dei Miracoli ma altrettanto suggestiva e meritevole di una passeggiata, Piazza dei Cavalieri, un tempo centro nevralgico della vita politica e amministrativa della città.

Era detta ‘Piazza delle 7  vie’ perché l’area accoglieva la confluenza di ben sette strade.
Oggi la denominazione non risulterebbe più attuale a causa della chiusura di due delle sette arterie disposte a raggiera intorno alla pizza.

L’area è costeggiata da edifici e palazzi di grande interesse storico-culturale-religioso tra cui il Palazzo dell’Orologio, il Palazzo dei Cavalieri, il Palazzo del Consiglio dei Dodici e la Chiesa di Santo Stefano dei Cavalieri.

La piazza ospita anche la tristemente famosa Torre della Muda, in cui il conte Ugolino della Gherardesca fu condannato a morire di fame insieme ai propri figli.

Murales di Keith Haring

cosa vedere a Pisa

Pisa non è soltanto musei, torri e chiese.

A pochi passi dalla stazione centrale, su una delle pareti esterne del convento di Sant’Antonio, è possibile ammirare il murale TUTTOMONDO di Keith Haring.

Si tratta di una delle pochissime opere pubbliche dell’artista pop, i cui soggetti, 30 figure colorate, rappresentano la pace e l’armonia del mondo.

Borgo Stretto e Borgo Largo

Uno dei quartieri più caratteristici del centro storico di Pisa è Borgo Stretto, la trecentesca strada costeggiata da portici medievali, eleganti logge ed edifici del XIV e XV secolo.

Si tratta di una delle vie commerciali più frequentate della città sulla quale si affacciano negozi, bar e locali.
Nonostante sia animata da un costante viavai di persone durante tutto il giorno, la strada conserva un’atmosfera antica, che sembra quasi appartenere a un’altra dimensione temporale.

Il prolungamento di Borgo Stretto si sviluppa nell’elegante e più ampio Borgo Largo, costeggiato da numerosi edifici di origine medievale.

Lungarni

Tra i luoghi più suggestivi di Pisa, al di là di quelli che sono i simboli per cui la città è famosa in tutto il mondo, meritano di essere inseriti i Lungarni.

Le spettacolari vie che costeggiano il fiume Arno rappresentano il punto di ritrovo per i giovani pisani, oltre che un’irresistibile attrattiva per i turisti.

A rendere magica l’atmosfera sui Lungarni pisani le case color pastello addossate l’una alle altre, importanti palazzi signorili di origine medievale e i ponti sopravvissuti ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, dai quali è possibile godere di incantevoli e romantici tramonti.

Il lungarno più noto, che vale una sosta, è quello Mediceo, lungo il quale si concentrano i principali edifici storici della città quali il Palazzo dei Medici, il Palazzo Toscanelli e la Chiesa di San Matteo in Soarta, che ospita al suo interno il Museo Nazionale di San Matteo.

Porto Turistico di Boccadarno

Visitare Pisa non significa soltanto ammirare la particolarità della Torre Pendente, passeggiare sui lungarni o visitare i suoi numerosi musei.

Visitare Pisa significa anche conoscere l’altro volto della città, quello che esula dai tradizionali itinerari storici e culturali e che conduce in una dimensione nuova, che tende allo sviluppo e che guarda al futuro.

In tale ottica merita una passeggiata il porto turistico di ‘Boccarno’, un’area completamente trasformata e riqualificata situata nel Parco di San Rossore.

Inaugurato nel 2013 il porto offre circa 350 posti barca, ma ciò che lo rende suggestivo è l’eleganza del contesto nel quale è immerso.

Interamente percorribile a piedi l’area è attrezzata con bar, ristoranti, gelaterie, banche, lavanderie, supermercati e attività commerciali di ogni genere dislocati su un percorso di 400 metri che conduce fino al lungarno di ‘Marina di Pisa’.

Il porto turistico di Pisa ospita numerosi eventi, tra cui manifestazioni sportive e culturali, alcune anche di livello internazionale. L’area è animata e viva non soltanto nei mesi estivi, ma durante tutto l’anno, proprio grazie alle numerose iniziative che accoglie.

Giardino Scotto

Per chi ama passeggiare nel verde, la location ideale a Pisa è Giardino Scotto, diventato pubblico a partire dagli anni Trenta in poi.

Il parco circonda l’antica fortezza della città costruita a partire dal 1440, durante la prima dominazione fiorentina.

L’area ha subito nel corso degli anni numerose trasformazione; l’edificio, in particolare, è stato oggetto di un’imponente opera ristrutturazione, condotta dall’architetto Sangallo, in seguito ai danneggiamenti subiti durante la rivolta pisana.

Al centro dei bastioni della Cittadella Nuova si trova attualmente un ampio giardino, realizzato nel XIX secolo per volere dell’armatore livornese Domenico Scotto.

Il parco è aperto tutti i giorni dalle otto del mattino fino a sera (orario di chiusura variabile in base ai periodi dell’anno); l’accesso è totalmente gratuito.


CHIEDI INFORMAZIONI

icona link