Come specializzarsi in Relazioni internazionali?

I rapporti tra gli Stati e le dinamiche dei fenomeni politici, giuridici, economici e sociali internazionali richiedono professionalità in grado di analizzarli, interpretarli e gestirli; ecco perché ti spiegheremo nel corso di questo post come specializzarsi in relazioni internazionali.

Alla luce di un sistema socio-economico sempre più globalizzato, gestire i rapporti con diplomazia e lungimiranza diventa un aspetto essenziale sia in ambito pubblico che privato.
La figura di un esperto in materia si rende quindi indispensabile in tutte quelle realtà che operano e interagiscono su scala internazionale.

Se stai studiando Giurisprudenza a Pisa o se hai già conseguito una laurea in economia o scienze politiche, questo articolo fa proprio al caso tuo.

Relazioni internazionali: finalità e sbocchi

Come accennato nella premessa il concetto di ‘relazioni internazionali’ identifica l’insieme dei rapporti, di varia natura, che intercorrono tra Stati, organizzazioni e imprese private.

Si tratta quindi di un aspetto fondamentale che comporta l’esigenza di una gestione estremamente qualificata, nell’ambito della quale intervengono competenze tecniche, sociali e linguistiche.

Gli sbocchi che consentono di intraprendere una carriera internazionale sono svariati e riguardano sia il settore pubblico che quello privato.

Tra le professioni più ambite e prestigiose rientra quella del diplomatico, ovvero il profilo che si occupa di rappresentare e promuovere gli interessi di un Paese su scala internazionale.
Per la carriera diplomatica le due principali materie da padroneggiare sono il diritto e l’economia.

Un’altra interessante opportunità è identificabile nell’ambito delle Organizzazioni internazionali e dell’Unione Europea come ad esempio l’ONU, la NATO, l’OSCE ecc.
Buone possibilità anche nel settore umanitario e nelle ONG nazionali e internazionali che si occupano della tutela dei diritti umani.

Nell’elenco degli sbocchi non mancano il campo della ricerca e quello dell’insegnamento.

In sintesi, un esperto in ambito internazionale e diplomatico può ricoprire i ruoli di funzionario nella Pubblica Amministrazione, dirigente in enti pubblici e privati, consulente per multinazionali e gruppi bancari/assicurativi, esperto nella gestione dei fenomeni sociali.

Lavorare nelle relazioni internazionali: la specializzazione

Per lavorare in uno degli ambiti afferenti le relazioni internazionali è necessaria una preparazione multidisciplinare e trasversale, che abbraccia materie e tematiche relative ai campi giuridico, economico, storico, geografico e politico.

Le basi ideali per costruire una carriera di successo sono fornite dai corsi di laurea in giurisprudenza, scienze politiche ed economia.

In linea generale un esperto di relazioni internazionali deve possedere conoscenze approfondite e aggiornate sugli strumenti analitici e metodologici più efficaci per una corretta lettura dell’evoluzione della società contemporanea.
Tra i requisiti formativi fondamentali rientra, ovviamente, anche la conoscenza di una o più lingue straniere; la padronanza dell’inglese, sia scritta che orale, è d’obbligo.

Per acquisire una professionalità attuale e qualificata, in linea con le esigenze del momento, è necessario completare la formazione universitaria, triennale  o magistrale che sia, con un corso di specializzazione, ovvero con un master.

Tra le proposte presenti sul mercato formativo italiano segnaliamo il master in ‘Relazioni internazionali’ attivato dall’universtià telematica Niccolò Cusano.Si tratta di un corso post-laurea di primo livello che unisce all’attualità del programma la praticità di una metodologia didattica pratica e flessibile.

Il programma, impostato su un approccio spiccatamente interdisciplinare, approfondisce le varie dimensioni dei processi internazionali.
Ecco nel dettaglio gli argomenti:

  • Teorie politiche e relazioni internazionali
  • Storia dell’integrazione europea
  • Metodologia e tecnica del negoziato
  • Diritto pubblico dell’ambiente
  • Geostrategia
  • Geopolitica
  • Organizzazione internazionale
  • Gestione e politica dell’ambiente

Al conseguimento del diploma il corsista sarà in grado di analizzare e comprendere le dinamiche della globalizzazione e di individuare nel fenomeno potenzialità e criticità. Allo stesso modo sarà in grado di occuparsi degli aspetti connessi ai diritti internazionali e di confrontarsi con i nuovi assetti della politica estera.

In sintesi, gli obiettivi formativi del master riguardano:

  • Lo sviluppo delle capacità necessarie per comprendere le dinamiche dei cambiamenti che si susseguono in ambito politico, economico e sociale.
  • L’acquisizione delle competenze per padroneggiare gli strumenti necessari per analizzare le problematiche moderne che riguardano enti pubblici, ONG, imprese private e istituti di ricerca.
  • Lo sviluppo del pensiero strategico per poter analizzare questioni afferenti la politica estera, le tematiche globali e la cooperazione internazionale.

Dal punto di vista pratico il master offre ai corsisti la possibilità di scegliere la modalità formativa telematica, particolarmente apprezzata da chi lavora e ha l’esigenza di gestire l’apprendimento in maniera flessibile e personalizzata.

Grazie ad una piattaforma digitale di ultima generazione è possibile seguire le lezioni online, in streaming, comodamente dal proprio pc, e di accedere al materiale didattico in qualsiasi momento della giornata senza vincoli o limitazioni di orario.

Il master prevede un costo di 1.500,00 euro da corrispondere in due rate.
Per i dipendenti della Pubblica Amministrazione e per i laureati Unicusano la quota di iscrizione è pari a 1.200,00 euro.

Noi ti abbiamo spiegato come acquisire una professionalità attuale e spendibile sul mercato, ovvero come specializzarsi in relazioni internazionali; se desideri ricevere ulteriori informazioni sul percorso online contattaci attraverso il form online che trovi cliccando qui!

Credits immagine: DepositPhoto.com/kotin


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