Come diventare navigator: studi e possibilità

Sulla scia delle nuove possibilità occupazionali collegate all’introduzione del Reddito di Cittadinanza ti spiegheremo, attraverso questa breve guida, come diventare navigator.

Si tratta di una nuova figura professionale la cui richiesta si aggirerebbe, socondo le stime, intorno alle 10.000 unità; ecco perché può essere interessante conoscere i requisiti e le modalità per accedere alle selezioni.

Nei paragrafi che seguono troverai una breve descrizione del profilo, delle mansioni e delle competenze che deve possedere per svolgere l’attività.
Troverai inoltre tutte le informazione necessarie per espletare l’iter previsto per presentare candidatura e partecipare alle prove.

Chi è e cosa fa il navigator

Il Reddito di Cittadinanza prevede un sussidio per chi non supera determinate soglie di reddito; per accedere all’opportunità bisogna possedere una serie di requisiti, dimostrati attraverso documentazioni e certificati.
Una volta espletato l’iter burocratico il beneficiario del contributo è tenuto ad assolvere ad una serie di obblighi.

L’espletamento dell’intero processo ha determinato l’esigenza di un supporto, un profilo preposto a seguire e guidare colui che percepisce il sussidio affinché svolga correttamente, nei tempi e nei modi giusti, l’iter previsto dal programma RdC e assolva ai relativi impegni e obblighi. Il profilo in questione è, appunto, il ‘navigator’.

Per la sua operatività la nuova figura professionale può essere paragonata a un tutor, il cui ruolo principale è guidare colui che percepisce il Reddito di Cittadinanza a districarsi tra le varie proposte lavorative, per inserirsi o reinserirsi nel mondo del lavoro. Allo stesso tempo è la figura che si pone come intermediario tra il beneficiario del sostegno economico e le aziende in cerca di collaboratori o i servizi di integrazione sociale.

Il suo compito è fornire assistenza ai Centri per l’Impiego (CPI).
In particolare le sue mansioni consistono nel supportare i destinatari del reddito a rispettare il ‘Patto per il Lavoro’, la cui stipula comporta l’adesione ad un percorso di inserimento lavorativo e la disponibilità immediata al lavoro.

Il tutor dei Centri per l’Impiego si occupa di fornire all’utenza interessata servizi di orientamento finalizzati ad identificare esperienze e competenze spendibili sul mercato del lavoro.
Una volta delineato il profilo professionale si procede con il confronto, rivolto a individuare le offerte che maggiormente si allineano al candidato.

In alcuni casi, se presenti i requisiti e le possibilità, fornisce suggerimenti, proposte e informazioni per l’autoimpiego, ovvero per l’avviamento di un’attività autonoma e l’impostazione di una carriera imprenditoriale.

Tra le mansioni del navigator rientra anche l’attività di controllo, finalizzata a verificare che il beneficiario del Reddito di Cittadinanza rispetti gli obblighi previsti per continuare a percepire il sussidio mensile: frequenza delle attività di formazione, svolgimento di lavori e progetti socialmente utili, accettazione delle offerte di lavoro.

Sul bando di selezione, finalizzato ad identificare i navigator da inserire nel programma del Reddito di Cittadinanza, sono sintetizzate le funzioni associate al profilo in relazione alla collaborazione con i Centri Per l’Impiego:

  • Supporto nella definizione e qualificazione del piano personalizzato
  • Assistenza tecnica agli operatori dei CPI relativamente al supporto reso ai beneficiari del RdC, ai percorsi di inclusione sociale e lavorativa
  • Intermediazione tra i servizi erogati dai diversi attori del mercato del lavoro
  • Gestione delle varie fasi dei servizi rivolti a garantire i diritti e i doveri dei beneficiari, così come previsto dalla normativa

Concludiamo il paragrafo con i requisiti che un navigator deve possedere per essere considerato un buon tutor; al di là delle conoscenze e delle competenze tecniche relativamente alla materia per la quale presta attività di orientamento, egli deve possedere buone doti relazionali e comunicative; doti organizzative, decisionali e di problem solving. Deve essere una persona precisa, affidabile e flessibile.

Tra i requisiti più importanti anche la capacità di gestire lo stress, gli imprevisti e le situazioni complesse.

Lavorare come navigator

Completata la panoramica sulla professionalità e sulle opportunità occupazionali cerchiamo di capire come diventare navigator.

La selezione pubblica per l’affidamento di 3000 incarichi, da distribuire nelle varie province italiane, è gestita da Anpal (Agenzia nazionale delle politiche attive per il lavoro) che ha di recente indetto il bando contenente tutte le informazioni tecniche per partecipare alle prove.

Iniziamo subito con l’elenco dei requisiti previsti per l’ammissione:

  • Laurea magistrale in una delle discipline previste dal bando: scienze dell’economia, scienze della politica, scienze delle pubbliche amministrazioni, scienze economico-aziendali, servizion sociale e politiche sociali, programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali, sociologia e ricerca sociale, sociologia, scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua, psicologia, giurisprudenza, teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica, scienze pedagogiche.
  • Cittadinanza italiana o di uno degli stati membri dell’Unione Europea, oppure possesso di regolare permesso di soggiorno per lavoro
  • Godimento dei diritti civili e politici
  • Assenza di condanne penali, di interdizioni o di qualsiasi altro procedimento che preclude la possibilità di costituire un rapporto di lavoro con le Pubbliche Amministrazioni.
  • Assenza di condanne penali, anche se con sentenza non passata in giudicato, per reati di mafia, terrorismo, narcotraffico, violenza sessuale, truffa, frode, corruzione, concussione, peculato, ricettazione, riciclaggio, ecc
  • Assenza di licenziamenti o dispense dall’impiego presso una pubblica amministrazione
  • Idoneità fisica allo svolgimento delle attività

La domanda di partecipazione deve essere prodotta in via telematica, attraverso l’utilizzo del PIN INPS, dello SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) oppure della CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

La prova consiste in un test composto da 100 domande a risposta multipla articolate sui seguenti argomenti:

  • cultura generale
  • quesiti psicoattitudinali
  • logica
  • informatica
  • modelli e strumenti di intervento di politica del lavoro
  • reddito di cittadinanza
  • disciplina dei contratti di lavoro
  • sistema di istruzione e formazione
  • regolamentazione del mercato del lavoro
  • economia aziendale

Il grado di difficoltà delle domande tiene conto di un livello culturale di tipo universitario.

La collaborazione, nella forma del co.co.co, è prevista fino ad aprile del 2021, con una retribuzione mensile che si aggira intorno ai 1.700,00 euro più circa 300,00 euro di rimborso spese.

Specializzazione in consulenza orientativa

Il coaching per lo sviluppo di carriera è un ambito che offre svariate opportunità occupazionali.

La professionalità permette di lavorare come navigator nell’ambito della gestione del Reddito di Cittadinanza o come consulente per l’orientamento in ambito scolastico/universitario, professionale, dell’outplacement e del personal branding.

Per acquisire il know how necessario per operare nel settore da professionista è disponibile il master in ‘Coaching per l’orientamento e lo sviluppo di carriera’ attivato dall’Università Telematica Niccolò Cusano, in partnership con Orient Target.

Ecco di seguito gli argomenti previsti dal programma di studio:

  • Il consulente: consulente di carriera; consulenza orientativa
  • Il colloquio: la struttura delle sessioni di coaching
  • Le competenze: competenze di base e competenze di sviluppo
  • Il mercato del lavoro
  • Il modello e gli strumenti: teoria del bilancio; accoglienza; struttura, tecniche e strumenti BdC; analisi del contesto, obiettivo, target, piano d’azione; comunicazione con il mercato; strategie per la ricerca del lavoro Networking e social networking; Personal Branding
  • Legislazione del lavoro
  • Altre applicazioni del modello: orientamento scolastico; orientamento universitario; transition coaching; outplacement
  • Social media marketing

Nel programma sono incluse attività esperenziali, di coaching e orientamento, dall’elevato valore professionalizzante.

Tra i plus del corso la possibilità di usufruire della modalità formativa e-learning, che consente di studiare online gestendo l’apprendimento in maniera flessibile.

Il master prevede un costo di 3.000,00 euro, da suddividere e corrispondere in 4 rate.
Per i laureati Unicusano è prevista una quota di iscrizione ridotta pari a 2.800,00 euro.

Ora sai come diventare navigator; per ulteriori dettagli e info sul master Unicusano compila il modulo online che trovi cliccando qui!


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