Come diventare economista: studi e possibilità

Se sei appassionato di materie economiche e ti piacerebbe trasformare la tua passione in un lavoro allora dovresti fermarti qualche minuto su questa pagina, nel corso della quale ti spiegheremo come diventare economista.

Si tratta di un professione intorno alla quale aleggia un alone di mistero e confusione; una professione tanto affascinante quanto impegnativa e complicata, per svolgere la quale non basta soltanto lauearsi in economia. 

Cosa fa un economista?

Partiamo da una panoramica generale della professionalità per capire quali sono le mansioni di un economista, ovvero cosa fa un professionista esperto dei meccanismi interni dell’economia.

Il termine ‘economista’ viene spesso utilizzato in maniera impropria, soprattutto dai non addetti ai lavori; viene utilizzato in maniera generale per identificare chiunque abbia una laurea in economia, ma in realtà non basta un titolo per diventare un professionista.

Iniziamo a familiarizzare con la professionalità partendo dalla definizione fornita da Wikipedia, che riportiamo di seguito:

“L’economista è lo studioso dell’economia nel suo complesso, il cui obiettivo è interpretare la società e il comportamento economico dei suoi agenti, individuandone metodi e teorie esplicative mediante ricerca e analisi scientifica. Il campo di indagine comprende lo studio del comportamento di tutti gli agenti economici: individui, famiglie, imprese, istituzioni, gruppi sociali, pubblica amministrazione, ecc.”

Il profilo in oggetto si occupa di analizzare e interpretare il comportamento economico di individui, famiglie, imprese, istituzione e amministrazioni pubbliche al fine di rilevare dati e tendenze.

L’attività di analisi è finalizzata a fornire ad aziende o autorità governative informazioni utili ai vari e diversi scopi (politici, commerciali ecc.).

La ricerca e lo studio vengono svolte dall’economista utilizzando modelli, teorie e metodi di ricerca statistici e matematici.
Si tratta quindi di un professionista che fornisce previsioni e dati in merito all’andamento dell’economia.

Le sue analisi e i relativi risultati vengono prese in esame sia dai politici, per prendere decisioni che riguardano l’economia, e sia dalle grandi aziende, per impostare efficaci e vincenti strategie di mercato.

Nel seguente elenco abbiamo raccolto e sintetizzato le principali mansioni di un economista; ecco di cosa si occupa un profilo qualificato:

  • Studi, analisi e ricerche di mercato inerenti l’andamento dell’economia (ad es. processi di domanda e offerta) e le relative ripercussioni
  • Monitoraggio dei consumi, degli investimenti, dell’inflazione, del mercato azionario e degli scambi
  • Identificazione di tendenze economiche
  • Previsioni e proiezioni future di tendenze economiche
  • Acquisizione e analisi di dati statistici; ricerche relative a settori industriali
  • Test sull’efficacia dalle politiche economiche e fiscali

La figura dell’economista diventa fondamentale per migliorare la competitività e il livello di reddito; per individuare pianificare nuovi percorsi di azione e più efficaci misure economiche; per realizzare piani che stimolano le varie attività produttive di un’area geografica.

Dove lavora

L’economista possiede competenze e conoscenze per le quali ha la possibilità di accedere a svariate opportunità professionali, interessanti e promettenti nell’ottica di una carriera di successo.

Tra gli sbocchi ‘tradizionali’ rientrano le università, gli istituti di ricerca, le banche, gli enti governativi o privati e gli organismi sovranazionali.

Differenze tra economista ed economo

Come evidenziato e spiegato nel corso del precedente paragrafo l’economista è colui il qule si occupa di interpretare il comportamento economico degli agenti economici presenti all’interno di una società (individui, famiglie, imprese, istituzioni e Pubblica Amministrazione).

Diversa per mansioni e formazione la figura dell’economo, che viene spesso confusa con quella dell’economista.
La professionalità di un economo si inserisce in tutti i contesti nei quali si rende necessaria una figura che amministri e coordini le spese in maniera oculata e ottimizzata.
Il ruolo non richiede necessariamente una laurea in economia.

Diventare economista: formazione

La professione dell’economista, come già accennato in precedenza, è tutt’altro che semplice.
Per diventare un professionista sono necessarie competenze tecniche coadiuvate da una serie di capacità personali.

I requisiti essenziali per ricoprire il ruolo di economista sono:

  • Dimestichezza nell’utilizzare computer e sistemi informatici
  • Attitudine a lavorare sotto pressione
  • Abilità comunicative scritte e orali
  • Automotivazione
  • Time management efficace
  • Capacità organizzative e decisionali
  • Capacità di problem solving
  • Capacità di pensiero critico

Dal punto di vista tecnico la carriera di un professionista parte dal conseguimento di una laurea ad indirizzo economico.

La facoltà di Economia a Pisa attivata dall’università telematica Niccolò Cusano garantisce le basi ideali per poter diventare un economista affermato e qualificato.
Il percorso si sviluppa attraverso un corso di laurea triennale in ‘economia aziendale e management’ e un biennio magistrale in ‘scienze economiche’.

La formazione di un economista prosegue con una specializzazione afferente il campo economico, matematico o statistico, ovvero con un master o un dottorato di ricerca in uno dei suddetti ambiti disciplinari.

Ora sai come diventare economista per cui, se vuoi davvero intraprendere la strada per una carriera di successo, non devi fare altro che compilare il form che trovi qui per contattare il nostro staff e richiedere ulteriori info e dettagli sui corsi di laurea e specializzazione online Unicusano.

Credits immagine: DepositPhoto.com/denisismagilov


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