Mobility Manager: ecco il master per diventare responsabile della mobilità sostenibile a Pisa
Nell’ambito delle problematiche relative alla congestione del traffico e all’inquinamento si inserisce una figura professionale che riveste un ruolo fondamentale nelle esigenze ‘green’ che accomunano le città di tutto il mondo: parliamo del Mobility Manager, o Responsabile della mobilità sostenibile.
Si tratta di un profilo introdotto nel nostro Ordinamento dal Ministero dell’Ambiente, attraverso il decreto Ronchi del 27/03/1998.
L’istituzione di tale figura professionale si inserisce tra i piani di mobilità sostenibile, con la finalità di dare risposta al problema del traffico e delle sue conseguenze sulla salute
Il decreto dispone la presenza del Mobility Manager sia all’interno degli enti pubblici che delle aziende private, due realtà nell’ambito delle quali il professionista è preposto all’ottimizzazione degli spostamenti quotidiani dei dipendenti.
L’obiettivo verso il quale è indirizzata la sua operatività si concretizza in una riduzione dell’utilizzo dell’auto privata attraverso lo strumento del Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro.
Con il successivo Decreto Ministeriale 20/12/2000 è stata introdotta la presenza del Responsabile di Mobilità anche alle aree industriali, artigianali, scuole, poli sanitari a aree che accolgono manifestazioni, sia permanenti che temporanee, caratterizzate da una notevole affluenza di pubblico.
Ma cosa fa il Mobility Manager e quali sono esattamente le sue competenze?
Scopriamolo insieme!
Mobility Manager: cosa fa
Il Responsabile della mobilità ricopre un importantissimo ruolo all’interno delle aziende (Mobility Manager aziendale), nell’ambito delle quali si occupa essenzialmente di pianificazione.
La sua professionalità si inserisce in un quadro di ottimizzazione dei costi aziendali inerenti agli spostamenti; il tutto con un’attenzione costante alle politiche di sostenibilità del territorio in cui opera.
Alla finalità ‘green’ del suo operato si aggiunge un palese miglioramento dell’immagine aziendale.
Ovviamente il Mobility Manager trova impiego in ambiti diversi: risulta pertanto fondamentale, affinché la sua operatività porti risultati evidenti, una profonda conoscenza del particolare contesto in cui interagisce.
In linea teorica ed estremamente sintetica le soluzioni verso le quali spesso si orienta il mobility management sono il car poolig, gli incentivi per l’utilizzo del trasporto pubblico, la mobilità ciclabile e le navette aziendali.
Risulta chiaro che la scelta dipende da tantissimi fattori tra i quali gli orari lavorativi, le esigenze dei lavoratori, la disponibilità economica e, come già accennato, il contesto urbano.
Come diventare responsabile della mobilità aziendale: master in Mobility Management
Come accade per quasi tutti i settori che caratterizzano l’attuale mercato anche quello del Mobility Management risulta in continua evoluzione.
Cambiano gli strumenti operativi, gli ambiti di applicazione e di conseguenza anche le figure preposte alla gestione della mobilità aziendale devono adeguarsi e mantenersi costantemente aggiornati.
Per diventare un Mobility Manager qualificato e appetibile professionalmente sul mercato è necessario scegliere una specializzazione che si allinei perfettamente ai mutamenti del settore.
A tale esigenza risponde il Master di secondo livello in Mobility Management attivato dall’Università Telematica Niccolò Cusano.
Si tratta di un corso post-laurea, afferente alla facoltà di Economia, finalizzato a fornire agli studenti un quadro completo relativo alle evoluzioni, i mutamenti e gli strumenti della mobilità sostenibile urbana.
Le tematiche inserite nel piano di studi sono affrontate secondo prospettive differenti: quella delle imprese, quella degli enti pubblici e infine quella del sistema economico-sociale del territorio.
Durante il master online i corsisti hanno inoltre la possibilità di apprendere la normativa, gli strumenti più attuali e le best practices relativi alla gestione della mobilità presso organizzazioni complesse, operanti sia nel settore pubblico che in quello privato.
La struttura didattica del corso in Mobility Management include i seguenti moduli:
- Analisi dello scenario della mobilità urbana
- Quadro Normativo
- Mobility Management: definizione, obiettivi, livelli e aree di applicazione, soggetti coinvolti, servizi erogati
- Strumenti del Mobility Management
- I pilastri per un Mobility Management di successo
- Il marketing e la comunicazione per il Mobility Management
- Soluzioni e tecniche per il miglioramento della mobilità urbana
- Tecnologie a supporto del Mobility Management
Per dare la possibilità di frequentare il corso per Mobility Manager anche a chi lavora e a chi per esigenze geografiche non può frequentare il master in presenza, Unicusano ha attivato la modalità di erogazione dei contenuti e-learning.
L’innovativa metodologia di formazione a distanza consente a chiunque desideri specializzarsi per diventare Mobility Manager di seguire le lezioni in streaming, attraverso il proprio pc.
Unicusano non pone limiti di orario né tanto meno di visualizzazione; i contenuti del master sono disponibili online 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per cui ogni corsista può scegliere senza alcuna limitazione o vincolo quando e dove studiare.
Se vuoi conoscere maggiori dettagli sul piano didattico, sulla piattaforma e-learning o sulle modalità di iscrizione puoi contattare il nostro staff.
Compila subito il form online che trovi cliccando qui: un nostro collaboratore provvederà a rispondere tempestivamente a tutte le tue domande e a fornirti tutto il supporto di cui avrai bisogno.
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