Come memorizzare bene quando si studia: tecniche efficaci

Quante volte ti e capitato di domandarti, o di domandare al tuo amato Google, come memorizzare bene durante lo studio?

Probabilmente, se sei arrivato su questa pagina, lo stai facendo proprio adesso; forse perché stai leggendo da ore lo stesso capitolo ma continui a non ricordare nulla; o forse perche sei da tempo immemore sulla medesima pagina e la tua mente proprio non ne vuole sapere di immagazzinare quelle informazioni così fondamentali per il tuo prossimo esame.

Tranquillo, non sei un alieno; capita a tutti gli studenti universitari, soprattutto all’approssimarsi della data di una prova, quando il benessere psico-fisico risente degli effetti negativi di ansia e stress.

Se stai cercando un metodo per memorizzare velocemente continua a leggere, fino alla fine, questo post; scoprirai una serie di tecniche  efficaci per migliorare lo studio e ottimizzare al meglio il tempo dedicato all’apprendimento.

Liste, date, formule, concetti complessi e particolarmente ostici spesso rallentano lo studio fino al punto da compromettere seriamente il risultato della prova o addirittura l’esito dell’esame.

Per quanto ti farebbe comodo non esiste alcuna formula magica in grado di risolvere rapidamente la problematica, ma esistono tuttavia numerosi metodi, frutto di ricerche, test e studi, in grado di velocizzare la fase di memorizzazione  e di renderla il più efficace possibile.

Come memorizzare bene: piccoli ‘trucchetti’ per iniziare

Un metodo di studio universitario efficace è il presupposto fondamentale per portare a termine con successo un percorso di studi, che si tratti di corsi di laurea o di master di specializzazione professionale.

Pre-lettura

Ogni materia richiede il superamento di un esame e ogni esame prevede libri, dispense e appunti da studiare.
Quando ci si approccia a un testo composto da centinaia di pagine, piene di informazioni e nozioni da assimilare, è facile scoraggiarsi ed è così che si parte con il piede sbagliato.

Non lasciamoci prendere dal panico; iniziamo a sfogliare l’indice e i vari capitoli da cui è composto.

In questo modo inizieremo a familiarizzare con la struttura del libro, a prendere confidenza con la materia ed eventualmente anche a individuare i concetti chiave e le sezioni più importanti.

Sottolineatura

Alla fase di pre-lettura segue il processo di sottolineatura, al quale bisogna dedicarsi con grande attenzione.
Partendo dal primo capitolo è necessario procedere con l’individuazione dei passaggi più importanti.

Dal momento che sottolineare serve essenzialmente per separare ciò che è importante da ciò che non lo è, o da ciò che lo è in maniera marginale, è ‘severamente vietato’ evidenziare selvaggiamente intere pagine; non faremmo altro che sprecare tempo e vanificare l’operazione di scrematura delle informazioni.

Il consiglio è di utilizzare evidenziatori di diversi colori, ognuno dei quali è destinato a mettere in risalto una particolare tipologia di parola chiave (es. giallo per le date, arancione per i nomi, verde per le formule ecc.).
L’ideale sarebbe scegliere le tinte forti, che stimolano maggiormente il cervello, per i concetti più importanti e i colori più delicati per le informazioni secondarie.

Come memorizzare: lo studio

Entriamo nel vivo del nostro post e passiamo ad analizzare qualche tecnica efficace per memorizzare velocemente e allo stesso tempo per migliorare la qualità dell’apprendimento.

Tantissimi studenti universitari, all’approssimarsi della data fatidica di un esame, sono soliti domandarsi come studiare tante pagine in poco tempo.
Ridursi agli sgoccioli per assimilare enormi quantità di informazioni, magari trascurando l’importanza del riposto notturno, della regolarità dei pasti e delle pause, non è mai una scelta felice; quasi impossibile in quel caso tenere a bada nemici come lo stress e l’ansia.

Programmazione e organizzazione dovrebbero essere le fondamenta sulle quali poggiare qualsiasi metodo di studio efficace.

Dato per scontato che hai già stilato un planning con scadenze e tempi da dedicare alla preparazione del tuo prossimo esame puoi ottimizzare i tempi e agevolare il processo di apprendimento utilizzando tecniche e strumenti testati e comprovati.

Mappe concettuali

Fin dalle scuole elementari gli insegnanti cercano di incentivare la realizzazione di schemi, notoriamente utili nella fase di assimilazione di nozioni e informazioni.

Le cosiddette mappe concettuali sono strumenti grafici che consentono di sintetizzare capitoli complessi ed estremamente lunghi, semplificando notevolmente la memorizzazione e agevolando il ripasso.

Affinché risultino efficaci è necessario strutturarle con criterio.

Il primo step per costruire mappe concettuali consiste nell’individuazione dell’oggetto principale, detto nodo concettuale, da scrivere al centro della pagina.

Intorno all’oggetto principale si diramano una serie di frecce che conducono verso le idee e i concetti associati, a loro volta collegati con altri riferimenti e/o ragionamenti.

Ogni singolo cerchio contenente un’informazione è collegata o dipendente da un’altra.

Esistono online mappe concettuali pronte da scaricare gratis ma i risultati migliori si ottengono attraverso una creazione personalizzata del grafico; è importante che nella stesura prevalga la tua intuitività, anche se ciò significa penalizzare la tua naturale tendenza verso la perfezione.

Il processo di ricerca delle parole e dei concetti chiave e la successiva trascrizione su un foglio consentono di imprimere nella mente le informazioni dello schema e di riportarle alla mente con maggiore facilità, sfruttando le potenzialità dei collegamenti.

Tecnica dei Loci

Tra le tecniche di memorizzazione più efficaci spopola la ‘tecnica dei Loci’, ideata da Cicerone per memorizzare lunghi elenchi.

La metodologia sfrutta la naturale propensione della mente umana a memorizzare agevolmente idee e concetti collegati a immagini.

La parola ‘loci’ deriva dal latino e significa ‘luogo’, ‘posto’.

Per far sì che la tecnica funzioni bisogna procedere come segue:

  • Individuare un itinerario ben preciso, che conosci bene, come ad esempio il tuo appartamento o la strada che percorri ogni giorno per raggiungere l’università, l’ufficio o la fermata dell’autobus.
  • Individuare una serie di punti di riferimento nell’ambito del percorso (stanze, negozi ecc.).
  • Associare ad ogni punto di riferimento presente lungo l’itinerario un’informazione.
  • Ripercorrere idealmente il percorso per riportare alla mente i concetti chiave legati a ogni camera o negozio.

Tutto ciò ti aiuterà a non perdere il filo del discorso e a memorizzare più velocemente.

Etichette e tag mentali

Uno dei nemici più acerrimi della memoria è il disordine mentale.

Può capitare che nonostante abbiamo letto e studiato un determinato capitolo soltanto qualche giorno fa non riusciamo a ricordare alcuni passaggi salienti.
L’informazione è sicuramente presente nella nostra mente ma probabilmente non siamo in grado di ritrovarla.

Ordinare le informazioni è l’unico modo per recuperarle velocemente quando ci occorrono.

Il consiglio per memorizzare bene è catalogare i concetti che studiamo, utilizzando per ognuno di essi delle etichette mentali, un po’ come si fa con i tag sui social network.

Bisogna innanzitutto taggare l’origine del concetto (ad esempio una lezione con il nome del professore e la materia dell’esame). Successivamente è necessario individuare una serie di tag per ogni informazione o capitolo da assimilare (tag oggetto).

In ultima battuta basta creare un’immagine che associ il tag origine con quello dell’oggetto.
In questo modo viene stimolata la memoria emotiva, fondamentale per ricordare velocemente.

come memorizzare velocemente

Come memorizzare bene e velocemente: l’importanza dell’alimentazione

Non dimentichiamoci che per mantenere alta la concentrazione e per far sì che la memoria svolga il suo importantissimo compito è necessario prendersi cura del proprio corpo, partendo da una corretta alimentazione.

La dieta di uno studente dovrebbe tendenzialmente basarsi sul consumo di cibi sani, alimenti ricchi di fibre, frutta, verdura e su una buona idratazione.

La comprovata efficacia di un regime alimentare equilibrato, privo di eccessi, bibite gassate e snack calorici, può essere coadiuvata dall’assunzione di alcuni cibi che secondo i risultati di studi e ricerche migliorano la memoria e concentrazione.

Scopriamo quali sono:

  • Broccoli: ricchi di colina e vitamina C stimolano lo sviluppo di cellule cerebrali, migliorano le capacità cognitive e la concentrazione.
  • Uova: contengono colina, un valido alleato del sistema nervoso. Contribuiscono alla salute delle funzioni cerebrali e favoriscono una memoria efficiente.
  • Curcuma: protegge il cervello dalle infiammazioni e preserva la memoria; non a caso la curcumina contenuta nella spezia ha ottenuto riscontri positivi per quanto riguarda la prevenzione dell’Alzheimer.
    Tè verde: migliora le funzioni cognitive, rafforza la memoria e riduce la demenza senile; le sue proprietà brucia grassi offrono un motivo in più per consumarlo.
  • Noci: ricche di acidi grassi Omega3 favoriscono il corretto funzionamento della memoria agevolando l’immagazzinamento delle informazioni.
  • Cioccolato fondente: grazie all’azione benefica dei flavonoidi migliora l’afflusso di sangue al cervello.

Conclusioni… banali ma fondamentali!

Prima di concludere l’articolo è fondamentale evidenziare un aspetto imprescindibile per ottenere risultati evidenti e tangibili.
Tecniche di memorizzazione e lettura veloce, trucchetti per apprendere più rapidamente, strumenti, consigli, cibi e ‘pozioni magiche’, per funzionare  necessitano di impegno e volontà.

Quindi, tu che cerchi di fare il furbetto asserendo che niente funziona e che la tua memoria proprio non ne vuole sapere di mettersi al lavoro, smetti immediatamente di rispondere ai messaggi dei tuoi amici su Whatsapp e di curiosare tra post e commenti di Facebook come se non ci fosse un domani; allontana fisicamente smartphone, tablet e tutti gli altri dispositivi e oggetti che pretestuosamente scegli come elementi di disturbo e concentrati sulla materia da studiare.

Il multitasking non ti aiuterà di certo a migliorare la memoria né tantomeno a ottimizzare i tempi del tuo apprendimento.

Se vuoi affrontare e superare brillantemente il tuo prossimo esame universitario non devi fare altro che predisporre un piano di studi adatto a te e utilizzare le tecniche e i suggerimenti che risultano maggiormente in linea con le tue attitudini personali.

 


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