Laurea magistrale in Ingegneria elettronica a Pisa

La scelta di iscriversi ad un corso di laurea magistrale in Ingegneria elettronica a Pisa consente di specializzare il know how ingegneristico acquisito attraverso il triennio, e di integrarlo con competenze fortemente orientate alle esigenze del mercato del lavoro.

Il progresso tecnologico e lo sviluppo di dispositivi hi-tech sempre più innovativi e all’avanguardia determinano un’enorme richiesta di ingegneri elettronici, che riguarda sia il settore industriale che gli enti pubblici.

Se da un lato possiamo affermare che i settori in cui opera un ingegnere elettronico non conoscono crisi, dall’altro dobbiamo sottolineare una richiesta di professionalità piuttosto esigente, rivolta prevalentemente a profili altamente qualificati.

Corso di laurea magistrale in Ingegneria elettronica a Pisa

In un mercato saturo di professionalità ‘standard’, in possesso di know how prevalentemente teorici e poco pratici, la specializzazione orientata all’aspetto pratico della professione diventa un requisito indispensabile per accedere alle numerose opportunità occupazionali presenti sia nell’ambito pubblico che in quello privato.

Il corso di laurea magistrale in Ingegneria elettronica presente all’interno della facoltà di Ingegneria attivata dall’università telematica Niccolò Cusano rappresenta la soluzione ideale per acquisire un know-how tecnico-operativo attuale e appetibile dal punto di vista professionale.

Il biennio specialistico si focalizza sull’erogazione di competenze che afferiscono a diversi settori dell’ingegneria elettronica, integrate da approfondimenti specifici che riguardano la progettazione analogica e digitale, le misure elettriche ed elettroniche, le telecomunicazioni e l’elettronica biomedica.

Nel dettaglio, il programma didattico prevede lo studio e l’approfondimento dei seguenti argomenti:

• Primo anno: microelettronica, misure elettriche ed elettroniche, sensori e trasduttori, microonde, elettronica biomedica, elettronica dei sistemi programmabili
• Secondo anno: telecomunicazioni, antenne, elettronica dello stato solido, costruzioni elettroniche, sistemi e componenti a microonde

Al termine del percorso di studi biennale il neo-laureato sarà in grado di padroneggiare gli aspetti scientifici, tecnologici e metodologici dell’ingegneria elettronica, con particolare riferimento ai sistemi e ai circuiti integrati, ai campi elettromagnetici e alle telecomunicazioni.
Avrà acquisito le competenze per progettare e realizzare sistemi embedded, per risolvere problematiche in campo elettronico e per collaudare e verificare l’affidabilità di componenti e sistemi.

Opportunità di impiego per un ingegnere elettronico

Come accennato nel corso della premessa, il conseguimento di una laurea magistrale in Ingegneria elettronica a Pisa consente l’accesso a numerose e svariate opportunità occupazionali, sia nel settore pubblico che in quello privato, sia a livello nazionale che internazionale.

Tra gli sbocchi principali rientrano le industrie, e più in particolare quelle specializzate in semiconduttori, circuiti integrati, applicazioni elettroniche consumer, strumentazione elettronica ed optoelettronica per applicazioni analitiche e biomediche, automazione e robotica, componenti e sistemi di alta frequenza.

Ulteriori possibilità di collocazione sono identificabili nelle industrie ad alta tecnologia (energie, trasporti, aeronautica, aerospaziale, ecc.), nelle società di consulenza per la progettazione elettronica e gli enti di ricerca.

Per chi intende esercitare la libera professione è richiesta l’iscrizione alla sezione A dell’albo degli ingegneri, previo superamento dell’esame di Stato.

Modalità formativa a distanza

Il corso di laurea in Ingegneria elettronica è erogato a distanza, attraverso una metodologia telematica che svincola lo studente da orari fissi e da presenze in aula.

La possibilità di seguire le lezioni in streaming e di accedere al materiale didattico da una piattaforma digitale permette di impostare l’apprendimento sulla base delle personali esigenze, e di conciliare eventualmente lo studio con un lavoro.