Cosa studiare per il concorso di educatore di asilo nido: prove d’esame a Pisa

Se ti stai domandando cosa studiare per il concorso di educatore di asilo nido a Pisa dedica qualche minuto alla lettura di questo articolo, ti sveleremo le materie oggetto d’esame inserite nel bando indetto dal Comune.

Dopo aver analizzato, nel corso del post precedente, l’iter burocratico e i requisiti richiesti per la candidatura alla selezione che consente di lavorare negli asili nido pubblici ti forniremo l’elenco dettagliato di tutti gli argomenti affrontati dalla prova scritta e conseguentemente anche da quella orale.

Prima però è d’obbligo una precisazione; anche se può sembrare superfluo sottolinearlo, dalla scelta del corso di laurea in Scienze della Formazione può dipendere parte del successo delle prove; non ci stancheremo mai di ripeterlo: scegliere un percorso formativo aggiornato, attuale, innovativo e di livello qualitativo medio-alto è fondamentale per allargare e soprattutto migliorare i propri orizzonti professionali.

Partiamo quindi dall’importanza della formazione universitaria.

Corso di laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione

Uno dei requisiti per essere ammessi alle selezioni del concorso pubblico è il possesso di un titolo di laurea afferente alle classi pedagogiche o psicologiche.

Probabilmente se stai leggendo questo post sei già laureato e desideri semplicemente ricevere informazioni pratiche sulle modalità di partecipazione all’esame.
Ma non è escluso che tu stia invece valutando la possibilità di iscriverti a Scienze della Formazione, che ti stia informando sugli eventuali sbocchi lavorativi, tradizionali e alternativi, offerti dalla facoltà e che ti stia quindi domandando come diventare educatore di asilo nido.

La scelta del percorso formativo, come già accennato in precedenza, gioca un ruolo fondamentale nelle future opportunità di occupazione.
Sulla base di una simile consapevolezza l’Università Telematica Niccolò Cusano ha attivato il Corso di laurea triennale in Scienze dell’Educazione e della Formazione, che si allinea egregiamente alle dinamiche, alle evoluzioni e alle esigenze più attuali del settore.

Il percorso di studi Unicusano consente: l’acquisizione di conoscenze teoriche e competenze metodologiche aggiornate e allo stesso tempo lo sviluppo di eccellenti capacità relazionali, comunicative, organizzative, interpretative e analitiche.

Oltre all’aspetto qualitativo merita di essere citato anche quello pratico, identificabile nella formazione a distanza.

Tra i plus del corso di laurea Unicusano figura l’innovativa metodologia didattica basata sull’e-learning e su una piattaforma telematica che mette virtualmente in comunicazione lo studente con la realtà universitaria, senza vincoli di orario e senza lo stress di spostamenti e trasferte per raggiungere l’ateneo.
Scegliendo il corso online avrai la possibilità di studiare da casa, attraverso il tuo pc, o in mobilità attraverso smartphone tablet; di seguire le lezioni in streaming e di accedere al materiale didattico con pochi, semplici click.
In questo modo potrai organizzare l’apprendimento in maniera totalmente autonoma e flessibile; potrai eventualmente anche conciliare l’università con un lavoro part-time.

Concorso per educatore di asilo nido: prove d’esame

Entriamo nel vivo del nostro post e scopriamo quali sono le materie da approfondire per superare l’esame e per ‘accaparrarsi’ uno dei 4 posti disponibili, da inquadrare nella categoria giuridica C, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato pieno.

Due le prove previste, la prima scritta e la seconda orale.

Per superare l’esame è necessario ottenere una votazione di almeno 21/30.

Nel dettaglio l’esame scritto prevede quesiti a risposta aperta inerenti le seguenti materie:

  • elementi di psicologia dell’età evolutiva, le teorie più accreditate sullo sviluppo dei bambini da 0 a sei anni e i processi di apprendimento;
  • inserimento e ambientamento nel nido d’infanzia;
  • osservazione, comunicazione e documentazione: metodologie, tecniche e significati;
  • nozioni e problemi di cultura e pedagogia infantile relativi a: diritti e potenzialità dei bambini, ruolo dell’ambiente educativo, partecipazione delle famiglie e gestione sociale, organizzazione e collegialità del lavoro;
  • funzioni e competenze dell’educatore;
  • progettazione educativa e programmazione nel nido d’infanzia: contenuti, metodologie e finalità;
  • i momenti di routine (accoglienza, pranzo, sonno, igiene personale);
  • attività ludiche nel nido d’infanzia;
  • inclusione dei bambini con bisogni educativi speciali nel nido d’infanzia;
  • educazione interculturale nel nido d’infanzia;
  • continuità educativa orizzontale (nido d’infanzia-famiglia), modalità e significati;
  • continuità educativa verticale (0-6 nido d’infanzia – scuola d’infanzia);
  • relazioni all’interno dell’equipe: modalità e significati;
  • regolamento nidi d’infanzia: comune di Pisa e regolamento regionale (41/R 2013);
  • convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20/11/1989 e ratificata con legge N. 176 del 27/05/1991;
  • conoscenza del progetto psicopedagogico a base psicomotoria.

L’esame orale è invece incentrato sulle materie relative alla prova scritta.

Cosa aspetti? Ora che sai cosa studiare per il concorso di educatore di asilo nido e conosci le materie oggetto d’esame non devi fare altro che iniziare a prepararti.

Per ulteriori informazioni o dettagli sulle prove puoi consultare il sito del Comune di Pisa.

In bocca al lupo!

 

 

 


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