Astronomi famosi: 10 nomi da ricordare

Quali sono gli astronomi famosi che hanno lasciato ai posteri un’importante eredità scientifica? Quali sono i nomi che più di altri hanno contribuito ad importanti scoperte e fondamentali invenzioni?

Se la tua ambizione professionale è diventare un ingegnere aerospaziale oppure lavorare nel campo dell’astrofisica; se sei appassionato di astronomia e se stai pensando di iscriverti a un corso di laurea in ingegneria, questa pagina potrebbe darti la spinta giusta per perseguire il tuo sogno.

L’Università Telematica Niccolò Cusano di Pisa ha raccolto in questo post 10 nomi di scienziati e astronomi; 10 personaggi considerati tra i più famosi di ieri e di oggi.

1 – Galileo Galilei

(1564 – 1642)

Considerato il padre della scienza moderna, Galileo Galilei è stato un astronomo, ma anche un filosofo, un matematico e un fisico.

Con la creazione del metodo scientifico, basato sull’oggettiva osservazione della realtà, ha dato un contributo fondamentale alla scienza.

Grazie alle osservazioni effettuate con il telescopio ha verificato empiricamente la teoria eliocentrica di Copernico, ha scoperto i quattro satelliti di Giove e, attraverso le quattro fasi di Venere, ha intuito che il pianeta riceve luce dal sole girandovi attorno.

Numerose le sue scoperte tra le quali la bilancia idrostatica, il compasso, il cannocchiale e il termoscopio.

2 – Niccolò Copernico

(1473 – 1543)

Astronomo e astrologo polacco, Niccolò Copernico è famoso per aver rovesciato il sistema geocentrico delle teorie di Aristotele e Tolomeo.

Con il suo trattato De Revolutionibus Orbium Coelestium ha dato inizio ad una vera e propria rivoluzione astronomica che ha portato ad una serie di importanti cambiamenti anche nel campo della matematica e della fisica.

3 – Giovanni Keplero

(1571 – 1630)

Astrologo, astronomo, musicista e matematico tedesco, Giovanni Keplero è stato il primo ad intuire, attraverso i suoi innovativi studi sui moti planetari, che le orbite dei pianeti non sono circolari ma ellittiche.

Le tre leggi che ha formulato sul moto planetario sono tutt’oggi note come ‘leggi di Keplero’.

Dalle osservazioni compiute sulle ricerche del suo maestro, Tycho Brahe, è riuscito a comprendere fenomeni che fino a quel momento erano rimasti privi di spiegazione.

4 – Claudio Tolomeo

(100 d. C. circa – 170 d.C circa)

Della vita di Tolomeo non si sa molto; visse probabilmente ad Alessandria d’Egitto tra il 90 e il 170 d.C.
L’unica certezza è che è stato un grande astrologo, astronomo e geografo.

Nel II secolo d.C. ha ideato il sistema geocentrico nel quale sosteneva che al centro dell’Universo c’era la terra; Secondo Tolomeo erano quindi i corpi celesti, quali il sole, la luna e i pianeti, a ruotare con orbite circolari, intorno ad essa.

E’ stato autore di numerose opere scientifiche, tra le quali il trattato Almagesto, e si è distinto per gli importanti studi compiuti nel campo della matematica e della geografia.

5 – Isaac Newton

(1643 – 1727)

Tra gli astronomi più famosi di tutti i tempi non può mancare il nome di Isaac Newton, un grande scienziato che ha lasciato un’inestimabile eredità in tutti i campi in cui ha operato.

È ricordato soprattutto per aver scoperto, nel 1665, la legge di gravitazione universale; in realtà ha ottenuto risultati importanti anche nel campo della matematica, dell’ottica  e della meccanica.

Si è distinto anche nel campo delle invenzione, nell’ambito delle quali ricordiamo il telescopio riflettore.

scienziato famoso

6 – Pierre Simon Laplace

(1749 – 1827)

Astronomo e matematico francese è stato uno dei maggiori scienziati dell’epoca napoleonica.

È diventato famoso per l’enorme contributo che ha portato nei vari campi in cui ha condotto studi e ricerche.

Ha utilizzato la teoria della gravitazione di Newton per spiegare il moto del sistema solare; ha contribuito all’affermazione del determinismo e ha dato una svolta definitiva all’astronomia matematica con la sua opera Mécanique Céleste.

7 – Margherita Hack

(1922 – 2013)

Considerata una delle menti più brillanti del mondo scientifico e astronomico contemporaneo, l’astrofisica fiorentina Margherita Hack è stata la prima donna a dirigere un osservatorio in Italia.

È diventata famosa a livello mondiale per i suoi studi sulle Cefeidi e sulla classificazione spettrale di numerose categorie di stelle.

8 – Giovanni Schiaparelli

(1835-1910)

Astronomo italiano e storico della scienza, Giovanni Schiaparelli è noto soprattutto per le sue osservazioni planetarie, e più in particolare per le osservazioni  di Marte al telescopio.

I suoi studi si sono focalizzati per anni sui sistemi stellari doppi.

Dalle sue osservazioni deriva la teoria sull’origine delle stelle cadenti: ovvero frammenti di comete che attraversano l’atmosfera terrestre.

Numerose sono state le sue pubblicazioni in materia, per molte delle quali Shiaparelli ha ricevuto premi prestigiosi, tra i quali il premio Lalande dell’Academie des Sciences di Parigi.

9 – Giovanni Cassini

(1625-1712)

Astronomo, ma anche ingegnere, matematico, biologo e medico: Giovanni Cassini è stato un grande studioso dell’astronomia planetaria.

I suoi studi e le sue ricerche si sono concentrati in particolar modo sul Sole e sulla ricerca della prova che dimostrasse la rotazione della terra intorno al sole attraverso un moto non perfettamente circolare.

Tra le sue ipotesi la periodicità delle comete, sostenuta e dimostrata successivamente da Edmond Halley.

Cassini è ricordato anche come costruttore di strumentazione scientifica nell’ambito della quale anche l’eliometro con il quale è riuscito a dimostrare il differente diametro del sole in base alle stagioni.

10 – Edmond Halley 

(1656-1742)

Scienziato famoso, considerato a ragion veduta il più grande astronomo inglese, Edmond Halley è colui dal quale prende il nome l’omonima cometa.

Basandosi sui metodi di Newton ha condotto numerosi studi sulle orbite delle comete grazie ai quali è riuscito a riconoscerne la periodicità.

Il ritorno della cometa di Halley fu da lui stesso previsto per l’anno 1759, ma purtroppo l’astronomo non visse abbastanza per constatare la precisione della sua previsione.


CHIEDI INFORMAZIONI

icona link